In un serata di mezza estate, lontani dalle calure insopportabili delle città sulle
montagne tra Liguria e Emilia Romagna a Rocca D’Àveto il 10 Agosto si è aperta la festa organizzata dal Bar Giulio, una serata dedicata alla famosa e prelibata Focaccia col Formaggio.
Una manifestazione dai connotati prettamente liguri, ma con momenti di multiculturalità.
Il Bar Giulio ; detto così sembrerebbe un piccolo comune luogo di ritrovo, ma non è così ! Rocca D’Àveto è l’ultima frazione più a monte prima degli impianti di risalita per raggiungere il Monte Maggiorasca, e questo “Bar” è un vero e proprio punto di riferimento per turisti che vogliono trascorrere una semplicemente una vacanza di puro relax o fare escursioni con guide turistiche.
Tornando alla festa l’accento sull’integrazione tra le culture inizia con lo strepitoso gruppo folcloristico d’origine boliviana MUNAY, “CUORE”in lingua indigena Quechua, un gruppo il quale, merita spendere due parole.
Dopo una dolorosa scissione interna il gruppo numeroso in termini di componenti, conta le presenza di famiglie con bambini, ritrovando un ulteriore entusiasmo con rappresentazioni sempre più curate al minimo dettaglio e meravigliosi paramenti originali provenienti dalla lontana Bolivia
Tutto ciò è stato fortemente apprezzato tanto dagli organizzatori che dai partecipanti che armati di cellulari hanno ripreso da ogni angolazione il loro spettacolo, uno sfarzo cui rimarco quanto valore hanno questi indumenti .
Un cenno mi preme dirlo sugli sforzi in termini di comunicazione che le associazioni folcloristiche boliviane stanno facendo sul plagio di molte danze tipicamente e storicamente legate esclusivamente alla Bolivia, vengono proposte come proprie da altre nazioni della regione sudamericana all’estero.
Tornando alla festa, ormai la notte era calata sulle belle montagne dell’Àveto ed una tesa aria freddina scendeva dalle montagne dove rimarchiamo che questo evento è stato voluto fortemente dal Bar Giulio.
Radici Del Mondo ha messo in campo anche nuove collaborazioni grazie alla sinergia col giovane produttore Jair Salazar di HamStudio, dove sono stati proposti nuovi volti nel campo della musica contemporanea come il rap, cui è stato apprezzato dal pubblico. I giovani artisti sono l’italo-venezuelano Soyluzeresluz e l’italo-ecuadoriano Bryan Castro.
Per la nostra Associazione questo evento agostano ha messo in campo format e proposte nuove che vanno non solo dall’aspetto d’integrazione culturale ma anche quello solidale abbracciando futuri progetti con altre associazioni operanti in Benin e Burkina Faso,
Questa una piccola anticipazione per noi, ha avuto un significativo riscontro.
A conclusione della serata nel bel mezzo del periodo delle stelle cadenti, una bella stella luminosissima stella di color verde scia sopra la nostra testa a sorpresa di tutti, un buon auspicio? Noi crediamo proprio di sì!